Description
L’antica tradizione contadina dell’Alto Piemonte ha sempre suggerito di disporre di più vitigni, spesso complementari tra loro verso le malattie e il variabile fattore clima, in modo di ottenere comunque un giusto premio al loro lavoro.
Da questa storica necessità nasce questo vino sulle colline vulcaniche e moreniche in provincia di Biella e Vercelli, colline che guardano alla pianura del fiume Sesia.
Un vino meno pretenzioso di vicine DOCG e DOC, solamente perché non richiede lunghi tempi di maturazione in botte. Uno stile aziendale, ancorché giovane di presenza sul mercato, che fonda la sua filosofia su precisi concetti di cura in vigna ed in cantina, tramandati dalle generazioni passate.
Zona di produzione:
Gattinara e Masserano
Superficie di produzione:
1 ettar0
Vitigni:
Nebbiolo 70%, Croatina 20%, Uva Rara e Vespolina sino al 10%
Caratteristiche del suolo:
La coltura trae benefici sul suolo roccioso di Gattinara, influenzato dall’importante sistema vulcanico della Valsesia e, altrettanto, dal porfido rosso di Masserano.
Esposizione dei vigneti:
Mediamente a Sud-Est
Altitudine:
400 mt
Allevamento:
Guyot e spalliera
Densità:
Intorno ai 5000 ceppi per ettaro
Il periodo di vendemmia:
Seconda settimana di ottobre
Pre-vendemmia:
Diradamento estivo, assicurando un Grappolo a Tralcio. Vendemmia interamente manuale in cassette
Resa massima uva raccolta:
75 q/ha
Stile di vinificazione:
Scelta manuale dei grappoli, pigio di raspatura soffice, passaggio in vasche di acciaio e temperatura controllata. Inizio della fermentazione spontanea, 8-10 giorni di macerazione sulle bucce.
La temperatura massima è di 30°C, due rimontaggi/giorno.
Parametri produttivi:
Resa massima uva in vino 70%, alcol in volume 13%
Affinamento:
2 anni in tini di acciaio. Imbottigliamento manuale.
6 mesi di affinamento in bottiglia prima dell’immissione sul mercato.
Caratteristiche organolettiche
Colore: Rosso-Rubino intenso, tendente all’aranciato se invecchiato.
Profumo: Intenso, fruttato, complesso.
Sapore: Secco, di buon corpo, giustamente tannico.
Abbinamenti gastronomici
Risotti strutturati della tradizione piemontese, primi piatti strutturati.
Carni bianche importanti e arrosti di carne rossa.
Formaggi da mediamente sino a lungamente stagionati. Salami giovani, soffici.
Note:
Per apprezzare pienamente le caratteristiche di questo vino si consiglia di stappare la bottiglia almeno mezz’ora prima del consumo e di utilizzare in degustazione calici ampi, tipo Borgogna.
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