Descrizione
Da un vitigno di origine ancora semisconosciute, anche se alcuni recenti test lo avvicinano sorprendentemente al Nebbiolo, in tempi recenti si è riscoperto la piacevolezza di vinificarlo in purezza.
Prima la Vespolina era considerata semplicemente un additivo per aumentare l’intensità e la brillantezza di colore dei vini a base di uve Nebbiolo.
Va anche detto che, come giustifica il nome stesso, la ricchezza zuccherina dei suoi acini è da sempre motivo di profondo interesse per le vespe, da qui l’origine quasi cera del nome.
Zona di produzione:
Ghemme
Superficie di produzione:
1 ettaro
Vitigni:
Vespolina
Caratteristiche del suolo:
Colline formate dalla merenda del Monte Rosa sin dal Pliocene ed antecedentemente, scheletro frammisto ai detriti del sistema alluvionale del fiume Sesia.
Esposizione dei vigneti:
Mediamente a Sud-Est
Altitudine:
350 mt
Allevamento:
Guyot e spalliera
Densità:
Intorno ai 4000 ceppi per ettaro
Il periodo di vendemmia:
Terza settimana di Settembre.
Vendemmia interamente manuale in cassette piccole.
Uva molto delicata da trattare con grande garbo.
Resa massima uva raccolta:
70 q/ha
Stile di vinificazione:
Scelta manuale dei grappoli, pigiodiraspatura estremamente soffice a regime ridotto, passaggio in vasche di acciaio a temperatura controllata, intorno ai 25-27° C.
Inizio della fermentazione spontanea, macerazione sulle bucce per 6 giorni.
Parametri produttivi:
Resa massima uva in vino 70%, alcol in volume 13%
Affinamento:
Un anno in tini di acciaio. Imbottigliamento manuale. 3 mesi di affinamento in bottiglia prima dell’immissione sul mercato
Caratteristiche organolettiche
Colore: Rosso-rubino intenso
Profumo: Intenso, fruttato, con piacevole prevalenza di sentori speziati ad ampio spettro.
Sapore: Secco, di buon corpo, moderatamente tannico.
Abbinamenti gastronomici
Risotti delicati della tradizione piemontese, primi piatti mediamente strutturati, carni bianche, arrosti, formaggi di media stagionatura.
Intorno ai 10° C rappresenta un’alternativa moderna e sorprendente come aperitivo.
Note:
Per apprezzare pienamente le caratteristiche di questo vino si consiglia di stappare la bottiglia almeno mezz’ora prima del consumo e di utilizzare in degustazione calici classici da vino rosso sino a calici tipo Borgogna..
Degustare a temperatura ideale intorno ai 16° C.
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